Da quando in Italia è scoppiato il fenomeno “Peppa Pig” non passa praticamente giorno senza che qualcuno si senta in dovere di farci un piccolo saggio a riguardo…oltre che utilizzare l’immagine e il successo del cartone animato per gli scopi più disparati, come quello dell’associazione animalista Aidaa che invita i genitori a non far vedere ai propri figli Peppa Pig in quanto dà una versione distorta del mondo, mostrando gli animali felici e contenti invece che brutalmente macellati come avviene nella realtà. Come se fosse l’unico programma per bambini con animali protagonisti o come se negli altri vedessimo animali morti e macellati.
Navigo in giro per blog personali e, non solo tra quelli di genitori, non manca praticamente mai un bel post di analisi seria ed approfondita su Peppa Pig… ogni minimo dettaglio, incongruenza e battuta vengono messi sotto la lente d’ingrandimento alla ricerca di messaggi subliminali, benefici o danni psicologici derivanti dalla visione, prove e controprove del perché e quanto sia istruttivo o diseducativo…
All’inizio ho letto quasi con interesse il primo articolo sul “perché peppa pig piace ai bambini”, ma da quel giorno non passano più di 48h prima che mi ritrovi davanti un nuovo post o articolo sull’argomengo…sulla bacheca di facebook, tra i blog che seguo o addirittura sulle testate giornalistiche.
Psicologi, giornalisti, scienziati e astronauti che passano le giornate a guardare Peppa Pig per dare il loro personale contributo sulla questione.
Ma dico, non c’avete proprio un cavolo di meglio da fare?
E poi mi chiedo: ma tutto ciò è mai stato fatto per altri cartoni animati?? Sicuramente nel tempo si sono scritti articoli sulla tv in generale, sui cartoni animati in generale…ma tutta quest’attenzione verso un programma specifico è la prima volta che la vedo. Secondo me gli adulti si sono fatti rincoglionire molto più dei bambini dalla famiglia Maiali, iniziando a confondere il cartone animato con la realtà, iniziando a dare un’importanza spropositata a cose obiettivamente irrilevanti…aspettandosi che sia un cartone animato ad educare i loro figli.
Per non parlare poi delle battute di dubbissimo gusto che girano in rete a dimostrare ulteriormente quanto questo fenomeno sia entrato nella testa degli adulti, che si divertono a trasformare Peppa in salsiccia in mille modi diversi.
Il mio pensiero? fate vedere poca tv ai bambini, ma quando lo fate….lasciateli in pace e approfittatene per dedicarvi a qualcos’altro invece di trasformare un programma di intrattenimento per 2enni in una materia universitaria! Che poi dite di non avere il tempo per fare niente…e ci credo, state sempre a guardare Peppa Pig!
E se non vi piace invece, cambiate canale o spegnete la tv che non muore nessuno.
sono piuttosto d’accordo se non fosse che la sua voce odiosa dall’altra stanza mi fa andar di traverso la cena! fortuna che ora gli piace di più altro! :-)
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