Vederti fare i tuoi primi passi mi fa pensare al cerchio della vita, al fatto che probabilmente tra 90 anni assomiglierai molto a come sei adesso, con i tuoi passi incerti e traballanti e devo ammettere che un po’ mi dispiace sapere che per allora non ci potranno più essere le mie braccia ad aspettarti all’arrivo, pronte a sorreggerti quando perdi l’equilibrio.
E allora è meglio che ti faccio le gambe forti, perchè io mica mi fido tanto di chi arriverà dopo di me!