Quando mi piace quando i miei bimbi si lasciano coinvolgere nelle cose che piace fare a me…e ultimamente Daniel sembra sempre più interessato alla cucina. Appena mi vede ai fornelli arriva di corsa “ti posso aiutare??” poi dopo un po’ diventa tutto un “faccio da solo!!” e lì so che il disastro è dietro l’angolo…
Quello che abbiamo fatto due pomeriggi fa però è una cosa che ho potuto veramente fargli fare da solo, perché non rischiava di combinare grandi disastri e da bravo esperto di Didò quale è sapevo che avrebbe avuto la manualità necessaria per realizzare le buonissime ciambelline al vino…che nel nostro caso sono diventate le “forme bizzarre al vino“.
Non fatevi spaventare dalla presenza del vino, in realtà questi biscotti possono mangiarli tranquillamente anche i bambini perché la parte alcolica evapora completamente in cottura.
Non preoccupatevi nemmeno se non vi piace il vino (io non ne sopporto nemmeno l’odore e non riesco ad assaggiarlo!) perché anche di quello non resterà che un sentore.
La ricetta è supersemplice e non avrete bisogno di bilancia. Basta usare come dosatore sempre lo stesso contenitore a vostra scelta. Vi consiglio di non prenderne uno troppo grande o ve ne verranno in quantità industriale. Diciamo che un contenitore simile ad un vasetto di yogurt va bene come “unità dosatrice”.
Ingredienti
1 unità di olio di semi
1 unità di vino bianco
1 unità di zucchero (in questo caso ho usato quello grezzo ma va benissimo anche quello bianco)
5 unità circa (dipende da quanto assorbe) di farina
zucchero (per l’esterno)
PS: no, non mi sono dimenticata il lievito, in questa ricetta non serve!
Procedimento
Dovete impastare insieme tutti questi ingredienti fino ad ottenere una palla dalla consistenza simile a quella della pasta frolla. Se vi viene troppo dura aggiungete un po’ di vino, se troppo morbida altra farina rispetto alle dosi. Mettete dello zucchero in un piatto.
Staccate di volta in volta dall’impasto dei pezzetti, formate dei salamini e chiudeteli all’estremità dandogli la forma di una ciambellina/tarallino.
Passate i biscotti da entrambi i lati nel piatto con lo zucchero e posateli sulla carta forno.
I biscotti di Daniel una volta cotti
Potete anche dargli altre forme, come in questo caso. Quella più semplice è la forma tonda per cui basta fare una pallina e poi schiacciarla un po’, oppure bastoncini lunghi ecc… se lo fate con i bambini potete farli sbizzarrire!!Preriscaldate il forno a 180° e infornate per una 20ina di minuti, o comunque fino a doratura. Se sono ancora bianchi vuol dire che devono stare un altro po’!
Queste le ho fatte io una volta precedente, usando lo zuccheo bianco. Il colore è un po’ più chiaro ma il sapore è praticamente lo stesso
La consistenza è croccante e secca, più o meno come quella dei tarallini salati…e a me piace un sacco! La piccoletta ci passa un sacco di tempo per sgranocchiarlo tutto…ed ecco il mio trucco per tenerla occupata quando ho da fare :D
Io li adoro e li ho anche regalati per natale insieme al mio liquore al vino e il pesto fatto in casa, un successone!