Maria Montessori diceva “aiutiamoli a fare da soli“. Personalmente la trovo una frase bellissima e molto significativa. E’ importante infatti incoraggiare i bambini all’autonomia, senza reprimere la loro naturale voglia di fare e provare.
I miei figli sono sempre stati molto indipendenti, anche perché io li ho sempre lasciati sperimentare, sporcarsi, sbagliare. Non li ho mai imboccati, a 6 mesi mangiavano da soli, si addormentano da soli nelle loro camerette, sanno vestirsi e lavarsi.
Poi però ci sono delle cose che, anche se ne hanno le capacità, vogliono che sia io a farle per loro. Ci sono delle volte in cui quando devono fare una cosa che normalmente fanno sempre da soli all’improvviso dicono “non sono capace…” “non ce la faccio” “sono stanco…”
E’ pigrizia? Un capriccio? Io non la vedo così… lo vedo invece come un bisogno, almeno per quel momento, di sentirsi piccoli, accuditi, amati.
E allora perché non assecondarli? Perché forzarli? In fondo manca così poco al giorno in cui non mi vorranno più intorno, in cui non avranno (o almeno crederanno di non avere) più bisogno del mio aiuto in niente… che male c’è nel concedere loro questa coccola?
Vedo molti giudizi negativi nei confronti di mamme che “ancora vestono il figlio di 7 anni” che “ancora portano il bambino di 5 sul passeggino”… ma spesso si giudica senza conoscere, senza sapere se quella è una regola o un’eccezione, senza chiedersi se magari quello sia l’unico “vizio” che il bimbo ha mentre per tutto il resto se la cava da solo, si parte invece subito con l’analisi psicologica, sostenendo che sicuramente quel bambino è stato represso e privato della sua naturale voglia di fare.
Beh, mio figlio ha quasi 5 anni, è un bambino indipendente, attivo, curioso e intelligente, io non l’ho mai represso. Ma se usciamo e prendo il passeggino…si litiga il posto con la sorellina!
E a voi mamme che ci vedete passare in strada e pensate “povero bambino”, dico solo una cosa “guardate a casa vostra, che qua stiamo benissimo. Grazie”.