Sapete cos’è quella cosa che nel cuore della notte fa ondeggiare il letto, tiene sveglio mio marito ed è accompagnata da strani gemiti? …Sono io, che da sotto le coperte, cerco di trattenere le risate mentre leggo questo libro.
In realtà appena ho aperto il libro e ho letto la prima frase, cioè “avere figli è uno schifo“, ho pensato “no…vabbè, non fa per me”.
Poi sono andata avanti e ho pensato “no vabbè, questa è fuori di testa”…poi ho letto ancora qualche pagina e ho pensato “no va beh, ma questa sono io!!”
E poi ho smesso di pensare e ho iniziato semplicemente a gustarmi gli aneddoti, l’ironia, le battute e le inconfessabili verità contenute in questo libro.
E delle preziose regole di vita che d’ora in poi terrò sempre a mente, come la numero 9. Giuro che lo farò! Facciamolo tutte!
Io e Karen Alpert, l’autrice, abbiamo alcune cose in comune, altre assolutamente no, ma una che sicuramente sì è l’ironia e l’autoironia.
Ed è per questo che questo libro mi piace! Mi piace quando mi immedesimo in lei e mi piace pure quando mi immedesimo in ciò che critica, perchè lo fa in un modo che non può non farti sbellicare dalle risate. E allo stesso tempo, anche far riflettere un po’.
E perché come dice lei “Scrivo le cose brutte perché sono più divertenti e perché quelle belle sono talmente tante che un libro non basterebbe”.
Ragazzi, ne ha per tutti e per tutte le occasioni. Qualsiasi argomento verrà trattato, dalla ciccia sulle cosce e del perché i bambini dovrebbero crescere nelle cosce e non nella pancia, ai viaggi in aereo (ps: “sapete cosa c’è di veramente favoloso nel viaggiare con un bambino di sedici mesi? Che non paga il biglietto. E lo sapete che cosa c’è di non favoloso? QUALUNQUE ALTRA FOTTUTISSIMA COSA”), ai libri di puericultura e al numero verde per il suicidio.
Comunque la frase che mi è rimasta più impressa e che cacchio [.cit], voglio farmela tatuare è questa:
“Adoro sentire le fastidiose mammine perfettine quando millantano che ai loro bambini danno solo cibi naturali al 100%. Lo sapete cos’è naturale al 100%? Bacche e funghi velenosi”
Provate a darle torto! :P
Eddai, è bello prendersi cura dei propri figli, cercare di dar loro il meglio, godere del tempo passato con loro, essere madri attente, affettuose….e io penso di essere una mamma così…
…Ma è bello pure, qualche volta, il “macchissenefrega”!
E sì! Questa è una foto della mia adorata Alyssa al fastfood e sì, ci andiamo praticamente solo per il giocattolo, di plastica (non in legno naturale bio OMG!), con cui so benissimo giocheranno per quei 10 minuti al tavolo e poi basta.
Insomma, questo libro leggetelo se
– non vi scandalizzate per il linguaggio scurrile e senza peli sulla lingua (perchè lo troverete)
– vi scandalizzate per il linguaggio scurrile e senza peli sulla lingua (così è la volta buona che vi ci abituate)
– pensate di essere una cattiva madre (perchè scoprirete di non esserlo poi così tanto)
– siete delle rompiballe (perché capirete che potete anche smetterla di esserlo e non ne soffrirà nessuno)
– non state cercando il manuale del perfetto genitore (perché, decisamente, non lo è)
– odiate le mestruazioni ma allo stesso tempo le amate per ciò che rappresentano (nessun bambino in arrivo!!)
– aspettate un bambino e volete sapere tutta la verità e nient’altro che la verità (tanto se deve succedere succede, almeno siete preparate… se poi non succede tanto meglio!)
– volete farvi delle sane risate leggendo lo strambo diario di una mamma e pensare “allora non sono sola!” o “beh, c’è chi sta peggio di me!”
Post in collaborazione con Giunti