La dermatite atopica è un disturbo molto diffuso tra i bambini, infatti ne soffre circa il 20%! Meno diffusa tra gli adulti (circa il 3%) tra cui ilmarito che da quando lo conosco è alle prese con cremine e cremette.
Se notate sul vostro bimbo chiazze rosse, eczemi e pelle secca che gli da prurito, è probabile che soffra di questo disturbo.
La dermatite atopica può persistere per molto tempo, con fasi di relativo benessere alternate a fasi di riacutizzazione più o meno gravi.
Che cos’è la dermatite atopica
La Dermatite Atopica è una condizione fastidiosa derivante dall’alterazione della barriera cutanea.
Si manifesta in modo diverso in base all’età:
Nel bambino di età inferiore a un anno: prevalgono lesioni acute come eritema, edema, vescicole, erosioni e croste, in particolare su volto, braccia e gambe.
Nel bambino da 1 a 10 anni: prevalgono lesioni subacute: croste e lichenificazione. In particolare troveremo queste lesuini su: superfici flessorie degli arrti, polsi, dorso mani, palpebre.
Nell’adolescente: prevalgono lesioni croniche: ipercheratosi, lichenificazione, ragadi. Sedi tipiche: collo, superfici flessorie degli arti, regioni palmo-plantare, periorbitaria e periorale.
Le conseguenze
La Dermatite Atopica si manifesta a causa di un malfunzionamento della barriera cutanea che non riesce a trattenere l’acqua. Questa patologia causa prurito e la reazione istintiva è quella di grattarsi. Ma più si sente prurito e più ci si gratta, irritando così la cute già debilitata e innescando un circolo vizioso.
Infatti grattarsi sulle zone interessate può provocare infezioni e ispessimento cutaneo (lichenificazione)
.
Questa malattia predispone il paziente a:
- avere la pelle secca ed arrossata;
- andare incontro ad infezioni causate da batteri e funghi normalmente presenti sulla pelle;
- essere allergico ad alimenti e allergeni ambientali (acari, cani, gatti, muffe e pollini).
La dermatite atopica non è contagiosa e chi ne soffre può svolgere una vita perfettamente normale
Dermatite atopica: perché e come intervenire
Ci sono alcuni accorgimenti che è possibile prendere per tenere sotto controllo il problema:
1) Mantenere le unghie del bambino corte, per evitare che si procuri lesioni da grattamento
2) Non coprire troppo il bambino (la sudorazione aumenta il prurito)
3) Per lo stesso motivo, tenere la cameretta del bambino ad una temperatura non troppo calda
4) Esporre la pelle al sole (infatti d’estate si ha spesso un miglioramento spontaneo)
5) In casa cambiare spesso aria nella cameretta
6) Evitare potenziali allergeni
7) Avere una particolare cura dell’igiene
8) L’applicazione di prodotti specifici per il trattamento della dermatite atopica, determina l’allungamento delle fasi di benessere e l’attenuazione delle riacutizzazioni nel paziente atopico e la riduzione dell’impiego di farmaci.
Percorso Laevia in 3 fasi
Il Percorso Laevia in 3 Fasi aiuta a proteggere la pelle dalla dermatite atopica garantendo una corretta idratazione e donando sollievo.
Questo trattamentoi prevede l’uso combinato di Sali da Bagno, Detergenti delicati e Crema idratante e lenitiva: la maggior parte dei prodotti del Percorso Laevia in 3 Fasi hanno una formulazione completamente naturale, sono arricchiti con attivi funzionali e non contengono derivati del petrolio.
Per avere tutte le informazioni e le indicazioni di utilizzo dei prodotti del Percorso Laevia in 3 Fasi è sufficiente richiederle su www.laevia.it
Ho un bimbo di quattro mesi con dermatite atopica praticamente dalla nascita. Mi domandavo se questo disturbo si può curare definitivamente o se è una cosa che resterà a vita alternando appunto fasi di miglioramento a nuovi sfoghi.
per quel che ne so, purtroppo non esistono cure. Si può trattare per alleviare i fastidi ed evitare complicazioni, in alcuni periodi può anche sparire spontaneamente per poi tornare magari dopo un po’
Ho un bimbo di quattro mesi con dermatite atopica praticamente dalla nascita. Mi domandavo se questo disturbo si può curare definitivamente o se è una cosa che resterà a vita alternando appunto fasi di miglioramento a nuovi sfoghi.
Io ce l'ho dalla nascita…ho 35 anni e ti posso confermare che non è curabile definitivamente
Federica S Di Matteo Allora mi sa che dovremo rassegnarci. In fondo ci sono malattie croniche ben peggiori! Grazie della risposta!
Assolutamente no!! Non rassegnatevii!! Dalla Dermatite Atopica si guarisce: il problema è che non possiamo fare nulla di definitivo "noi" dall'esterno, succede, se e quando deve succedere, spontaneamente dall'interno del nostro corpo. "Noi" possiamo solo far stare meglio chi soffre di questo disturbo allungando i periodi di benessere e riducendo la gravità delle riacutizzazioni. La qualità della vita è comunque più che buona.