CHI SONO LE MC MAMME?
Le McMamme non sono altro che un gruppo di mamme che McDonald’s Italia ha deciso di coinvolgere in una serie di iniziative con lo scopo di rispondere a domande e curiosità ma anche per renderle parte attive dei futuri cambiamenti. Al termine del progetto infatti, verrà lanciato un nuovo prodotto o servizio che saremo state proprio noi a ideare e proporre.
Sono formate da mamme blogger (invitate agli eventi dal vivo) e non (che avranno accesso ad una piattaforma di discussione online riservata)
Perché ho deciso di partecipare? Beh, il motivo principale è molto semplice… ed è perché io al McDonald’s ci vado. E visto che ci vado e ci porto anche i miei figli, perché rinunciare all’occasione di vedere con i miei occhi come funziona il tutto?
Inoltre io sono una persona molto curiosa, non mi accontento delle voci sentite in giro o di un articolo postato su facebook. O meglio, magari all’inizio posso anche prendere per buone le informazioni che mi capitano davanti, ma il secondo passo che faccio sempre è quello di approfondire e verificare… e soprattutto ho imparato che quando si sente parlare di “sconcertanti verità che nessuno vi dice” c’è sempre da porsi molte domande sull’attendibilità della fonte.
Su McDonald’s se ne sono sempre dette tante… e per quanto non abbia mai creduto alle bufale più evidenti, altre voci mi hanno lasciata con il dubbio.
Inoltre, da consumatrice, mi è capitato spesso di pensare “ma perché non fanno questo o quest’altro? Perché hanno cambiato questa cosa…?”
Beh, questo progetto mi dava la possibilità di fare entrambe le cose: chiarire le perplessità e fare le mie proposte.
Questo è un breve video che mostra alcuni momenti dell’evento di kick off (wow, per una volta non mi hanno ripresa proprio mentre facevo qualche faccia stupida :P)
COSA ABBIAMO FATTO
Insomma, sabato 19 marzo ho partecipato al primo step: siamo state invitate insieme alle nostre famiglie in un ristorante McDonald’s di Milano e mentre i bambini giocavano nella saletta con le animatrici, noi abbiamo fatto il “giro turistico” di tutto il locale.
Abbiamo fatto praticamente lo stesso percorso che fa un panino :P dalla porta da cui vengono accettate le consegne, passando per la cella frigorifera fino ad arrivare alla cucina.
Eravamo libere di guardare, filmare e fotografare ogni cosa.
Ho scoperto che i dipendenti hanno a disposizione degli spogliatoi con doccia e vengono incentivati a lavorare bene tramite dei premi economici mensili + un maxibonus annuale assegnato al migliore.
Un prodotto, per poter essere venduto, deve superare tutti i controlli ed essere sicuro al 100%.
Una curiosità: il parmigiano reggiano, ad esempio, entrato da qualche anno come scelta nell’happy meal, è stato inizialmente ritenuto non idoneo da McDonald’s, in quanto c’era “un buco” all’interno del processo di produzione nel quale poteva essere esposto a contaminazioni. Il parmigiano reggiano ha quindi dovuto modificare alcuni passaggi della produzione per coprire quel buco e superare gli standard di McDonald’s.
Pur continuando a pensare che sia un posto in cui andare a mangiare ogni tanto come “strappo alla regola” in quanto una dieta fatta di panini e patatine fritte non è certo da seguire tutti i giorni, mi sono sentita rassicurata su molte cose.
Su facebook vi avevo chiesto di suggerirmi delle domande, ma ne sono arrivate tantissime e non sono riuscita a farle tutte… ecco comunque le risposte a quelle che per me sono le più importanti (le altre le farò alla prossima occasione)
PROVENIENZA DELLA CARNE
La carne è tutta italiana e proviene da 15000 allevatori che riforniscono il gruppo Cremonini, da cui McDonald’s si serve per il 100% della carne utilizzata. I tagli usati sono quelli anteriori, come collo e spalla.
Il Pollo è Amadori e la carne non è separata meccanicamente. Per i nuggets viene usato solo il petto di pollo, che successivamente viene tritato per dare una texture uniforme e una consistenza più morbida (devo provarci anche a casa!)
Quando si fanno edizioni speciali, ad esempio il panino con chianina, il lavoro di preparazione inizia 2 anni prima, in modo che gli allevatori possano programmare la crescita degli animali.
IL PANE
Anche il pane è prodotto in Italia: il grano viene seminato a Ferrara, viene poi macinato a Padova e panificato a Modena.
STANDARD DI IGIENE E SICUREZZA
Sono rimasta colpita dall’ordine e dalla pulizia. Tutto segue dei rigidi standard di sicurezza. Le insalate sono in busta ma vengono ulteriormente lavate, la carne è surgelata e viene cotta senza essere scongelata in modo automatico da delle piastre digitali che fanno in modo che ogni hamburger esca uguale al precedente. La carne viene toccata solo con i guanti. Il rischio di contaminazione è praticamente nullo.
IL SEGRETO DELLA COCA COLA
La Coca Cola viene prodotta sul momento mescolando sciroppo puro e acqua con un macchinario fornito e tarato direttamente da Coca Cola. In questo modo si ha un enorme risparmio dal punto di vista del trasporto e degli imballaggi, poichè un fusto di sciroppo concentrato occupa decisamente meno spazio di una serie di scatoloni pieni di bottiglie di plastica.
Ecco quindi svelato il segreto della Coca del Mc.
ECOSOSTENIBILITA’
I vari McDonald’s, in base alle norme regionali sui rifiuti, si stanno attrezzando sempre più per fare la raccolta differenziata. Nel ristorante in cui siamo stati ad esempio i cassonetti avevano varie aperture con spiegazione e disegni riguardo a cosa ci andava buttato dentro.
Gli scarichi dei bagni utilizzano acqua piovana, sono quindi a zero spreco di acqua.
Inoltre è in corso una collaborazione con una cartiera di Verona per sviluppare un sistema di riciclo per la carta sporca (che ora invece finisce nel non riciclabile)
COME FA UN BAMBINO A COMPLETARE LA COLLEZIONE DEI GIOCHI DELL’HAPPY MEAL SENZA ANDARE OGNI SETTIMANA AL MC DONALDS?
A questa domanda mi hanno risposto che acquistare i giochi separatamente dal menù non è possibile, in quanto non vogliono trasformarsi in un negozio di giocattoli. In passato ci hanno provato e non è andata bene (i genitori si lamentavano).
Stanno però pensando di organizzare delle giornate di scambio, durante le quali i bambini possono ritrovarsi appositamente per scambiarsi i vari giochi.
Io ho proposto anche di fare in modo che si possa scegliere il giocattolo al momento dell’acquisto e mi hanno risposto che anche se richiederebbe delle modifiche a livello logistico (i Mc dovrebbero già avere subito tutte le sorprese) ci si può pensare!
PERCHE’ NON C’E’ PIU’ IL PANINO SENZA GLUTINE NELL’HAPPY MEAL?
Il panino gluten free sta attraversando una fase di cambiamento. Prima infatti era formato da pane e hamburger mentre ora ha in mezzo anche il formaggio. In seguito a questa aggiunta però sono arrivate molte lamentele da parte dei genitori, in quanto chi è allergico al glutine è spesso anche intollerante al lattosio, motivo per cui è stato tolto come opzione dell’happy meal, anche se si può prendere a parte.
A breve però verrà messo a punto un nuovo panino, sicuro per tutti, che potrà essere scelto anche nell’happy meal.
ALTERNATIVE PER I VEGETARIANI?
Oltre al Mc Veggie, in alcuni McDonald’s stanno nascendo delle “salad station” ovvero degli angoli in cui ci si può far assemblare la propria insalata, scegliendo tra gli ingredienti esposti.
I condimenti per accompagnarle sono de iGreco.
ALLERGENI
La versione cartacea è disponibile in ogni ristorante, ma gli elenchi degli ingredienti sono consultabili anche online sul sito mcdonalds.it
L’OLIO DELLE PATATINE
L’olio viene purificato ogni 20 fritture e cambiato quando raggiunge un livello di acidità compreso tra 21 e 23 (il limite in Italia è 25)
McDonald’s ITALIA VS RESTO DEL MONDO
In Italia il McDonald’s è molto diverso rispetto al resto del mondo, in particolare da quello americano.
Gli standard sono diversi così come le materie prime e i prodotti finali.
Alcune cose che negli USA vengono tranquillamente vendute, in Italia sono bandite e non le vedremo mai.
Altro dettaglio sono i Mc Cafè, creati per venire incontro alle esigenze degli italiani in quanto a colazione e ovviamente all’intoccabile caffè espresso.
Oltre alla cheescake infatti troviamo brioche e cornetti ed il caffè è preparato all’italiana e servito in tazzine di ceramica.
NOVITA’ IN ARRIVO
In molti McDonald’s (tra cui anche Rovigo) stanno apparendo degli enormi smartphone. Noi qui li chiamiamo “totem”, sono delle station da cui è possibile comporre in autonomia il proprio ordine che si potrà poi ritirare alla cassa.
Io lo trovo comodissimo!
Ci è stato inoltre anticipato che sarà presto attivo in quasi tutti i McDonald’s il servizio al tavolo, attualmente già disponibile in 180 ristoranti, che non avrà nessun costo aggiuntivo per il cliente.
L’obiettivo è quello di cambiare allontanandosi sempre di più dal classico modello di fast food per andare verso quella del “casual restaurant”.
Le mie impressioni finali al termine di questo evento sono state positive.
Mi è piaciuto soprattutto il modo onesto con cui ci sono state presentate le cose, senza infiocchettarle o farle passare per ciò che non sono.
Alla domanda “perché non fate il pollo al naturale?” ci è stato risposto “perché fritto è più buono e la gente viene qui per questo”…e cavoli, è così!! Non vado al McDonald’s per necessità… o quando ho intenzione di stare a dieta o quando ho voglia di un pranzo salutista, ci vado per puro piacere. Ci vado perché mi diverto e ho voglia di mangiare QUELLE cose.
La carne degli hamburger è la spalla, non il filetto. Viene tutto surgelato… il che forse farà perdere qualche punto di gusto, ma riuscire a controllare tutti gli alimenti quando si lavora con quelle quantità è impossibile e allora meglio un hamburger surgelato ma sicuro!
Come ha detto anche l’amministratore delegato “McDonald’s non è Slow Food, non è Cracco…” e non vogliono esserlo! Chi cerca quel tipo di esperienza è giusto che vada lì e che non si aspetti di trovarla al Mac.
Per i bambini le alternative sane comunque non mancano: c’è il toast, l’hamburger semplice, le carote, la frutta, lo yogurt… ma pure una porzioncina di patatine fritte una volta ogni tanto ci sta tutta dai (opinione personale eh).
In ogni caso, sono contenta di sapere che per quanto siano cibi da mangiare con moderazione, gli ingredienti usati e le norme igieniche non abbiano niente che debba farmi preoccupare.
Margini di miglioramento sicuramente ci sono sempre e spero di poter dare anch’io il mio contributo proprio grazie a questo progetto, suggerendo qualcosa di utile.
Il prossimo step sarà quello di andare a visitare una delle filiere di produzione.
Vi terrò aggiornati ☺
Lascia un commento