Ho iniziato a disegnare le mie vignette sulla vita da mamma per gioco e per sdrammatizzare tutti quei momenti più o meno problematici che noi mamme affrontiamo dal primo giorno in cui scopriamo che lo diventeremo.
Le faccio per ridere, certo, ma più di una volta ho ricevuto dei messaggi di ringraziamento da parte di mamme che proprio grazie alle vignette, hanno capito di non essere sole, hanno ridimensionato i problemi oppure hanno trovato uno spunto utile.
Questo mi fa capire come anche un’immagine apparentemente leggera, possa arrivare a toccare delle corde profonde e su quanto possa essere utile per rendersi conto, prima con una risata e poi con una riflessione, che un determinato fenomeno esiste.
Ma molto più di quanto ho fatto io, l’ha fatto il fumettista Gud, che ha realizzato per Actionaid 4 vignette sui 4 diritti fondamentali dei bambini (e dell’umanità in generale): acqua, scuola, cibo e salute.
Con un’ironia su cui faremo fatica a ridere su, ci porta a riflettere su questi importantissimi temi. Aggiungendo alla vignetta anche delle importanti e reali informazioni.
Io vi consiglio di darci un’occhiata, le trovate cliccando qui: Cibo, acqua, scuola, salute: 4 vignette per raccontare la povertà nel mondo
può essere anche un modo per affrontare questi temi con i bambini (dai 7 anni in su), che spesso danno tutto per scontato e non hanno idea di quali siano i problemi che stanno affrontando i loro coetanei a qualche km di distanza.
Giusto per fare qualche esempio:
- In tutto il mondo, quasi un miliardo di persone non ha accesso a una fonte d’acqua potabile sicura.
- In tutto il mondo, ci sono 795 milioni di persone che soffrono la fame.
- Si stima che, in tutto il mondo, ci siano quasi 781 milioni di adulti e 126 milioni di giovani che non sanno né leggere né scrivere: sono, in sostanza, quasi novecento milioni di analfabeti.
- Nel 2015, circa 2,7 milioni di bambini sono deceduti nei primi 28 giorni di vita. Quasi tutte morti prevenibili.
Ma noi cosa possiamo fare? Innanzitutto, diventare consapevoli che è il primo passo per sperare in un cambiamento.
Dopodiché ci sono tanti modi per contribuire: modificando il proprio stile di vita, attraverso donazioni o adozioni a distanza o per i più motivati il volontariato sul campo vero e proprio.