I Lego Duplo sono la linea Lego dedicata ai più piccoli. Nel corso degli anni ne abbiamo collezionati tanti e nonostante ormai Daniel abbia oltre 6 anni ed ama giocare con i Lego classici, i Duplo non sono stati abbandonati!
Anzi, spesso vengono preferiti, oltre che da Alyssa, anche da lui.
E devo dire che mi ci diverto anch’io. Forse perché, nonostante la semplicità, proprio grazie alla loro dimensione si prestano alla costruzione di ambientazioni dentro le quali far “vivere” gli altri giocattoli (non per forza Lego!).
Costruiamo casette, trappole e strutture di ogni tipo per pupazzetti, dinosauri giocattolo, animali…ed essendo grandi ci vuole poco, quindi anche se gran parte del divertimento sta nel costruire… resta abbastanza tempo anche per giocarci!
Ieri Alyssa non è stata molto bene, quindi è stata a casa da scuola e nel pomeriggio abbiamo siamo rimasti a casa a fare giochi tranquilli.
Uno di questi è stato proprio metterci a costruire con i Lego Duplo ed ecco quello che abbiamo fatto!
Io e Alyssa abbiamo costruito il castello della principessa.
Inventando una storia che aveva come protagonista un coniglio, grande amico della principessa, che però era sonnambulo, e di notte non si sa come…si ritrovava in cima alle torri incapace di tornare giù.
La principessa allora doveva trovare il modo di salvarlo…ma c’era sempre qualcosa che la metteva in difficoltà!
A causa del sonnambulismo, che metteva anche in pericolo la principessa che ogni volta doveva correre in suo aiuto, il dottore (che però in realtà era cattivo e aveva dei secondi fini) decide di far rinchiudere il coniglio in un ospedale… la principessa però capisce che tutto questo non è fatto per il bene del suo amico e quindi fa di tutto per trovarlo e andarlo a salvare.
Alla fine si scoprirà che era stato proprio il dottore (la cui vera identità era “Re Jardoff”, un tipo molto cattivo) ad avvelenare l’erba mangiata dal coniglio con una sostanza che lo avrebbe reso sonnambulo solo per liberarsi di lui (in realtà sperava si tuffasse dalla torre) per fare in modo che la principessa si ritrovasse sola e indifesa.
Va beh…poi la cosa è andata avanti ancora un po’ ma penso abbiate capito che ci siamo divertite ehehhe :D
Daniel intanto si cimentava per i fatti suoi nel costruire questo personaggio, che lui dice di essere “Chica” di un giochino chiamato “Five nights at Freddy’s“, che sarebbe un gioco horror di quelli che ti fanno prendere un colpo ogni volta che ci giochi, ma lui l’ha scoperto e ci si è appassionato.
Io alla sua età sarei morta di paura per molto meno… ma lui invece come niente anzi, si diverte pure a riprodurre i personaggi per poi metterseli in cameretta :D
Ha anche ricreato tutta la pizzeria e ci gioca riproducendo le dinamiche del gioco, con l’omino nella sala di controllo che tiene d’occhio le telecamere e i vari personaggi che ad un certo punto iniziano a muoversi per poi andarlo a spaventare.
C’è anche l’orologio, perchè dopo ogni ora Daniel sottolinea il tempo che è passato.
Lo scopo è appunto quello di resistere per 5 notti.
Ci abbiamo anche giocato insieme (io facevo l’omino e lui i mostri) e ci siamo divertiti un sacco.
Mi piace troppo questa cosa che quando si appassiona ad un videogioco… poi si mette sempre a ricreare quello che vede sullo schermo con i giochi normali.
In pratica trova l’ispirazione e poi la sviluppa con la sua testa! Un piccolo nerd creativo e fantasioso…lo adoro :D
[…] Se anche i vostri figli sono andati in fissa con la serie Five Nights at Freddys, vi potrà interessare vedere come abbiamo trasformato una semplice scatola delle scarpe… nella mitica e spaventosa pizzeria di Freddy! Five Nights at Freddy’s (conosciuto anche come FNAF) è uno scary game (ovvero un gioco che fa prendere degli spaventi al giocatore) che personalmente trovo di una noia mortale ma che ha appassionato tantissimi ragazzini in tutto il mondo, diventando un vero e proprio fenomeno! I miei figli non si spaventano minimamente e anzi, si divertono a ricreare le situazioni del gioco, con i giocattoli normali. Già qualche tempo fa vi avevo fatto vedere la pizzeria e i personaggi costruiti da Daniel con i Lego. […]