In questi giorni sto leggendo “Come liberare il potenziale del vostro bambino“, dei manuali di attività per bambini ispirate al metodo montessori.
Si tratta di due volumi, il primo dedicato ai bambini dai 0 ai 2 anni e mezzo e l’altro per bimbi dai 3 ai 6 anni.
Su questi libri sto trovando un sacco di spunti e li sto riempiendo di segnalibri, per ricordarmi di tutte le cose di cui voglio parlare qui sul blog.
Per iniziare vi parlerò della scatola dei tessuti.
Anni fa vi mostrai il cestino dei tesori che avevo creato per Daniel e la scatola dei tessuti non è altro che una variante di questo gioco irresistibile per tutti i bambini dai 6 mesi in su.
COME CREARE LA SCATOLA DEI TESSUTI
Con le forbici, tagliate a zigzag dei quadrati di tessuto di circa 10x10cm utilizzando stoffe il più possibile differenti tra loro.
Lo scopo di questo gioco infatti è quello di stimolare il senso del tatto.
“I senso, essendo gli esploratori dell’ambiente, aprono la via alla conoscenza. I materiali per l’educazione dei sensi sono offerti come una specie di chiave per aprire una porta all’esplorazione delle cose esterne, come un lume che fa vedere più cose e più particolari che al buio non si potrebbero vedere” [Maria Montessori – La mente del bambino]
Usate: cotone, seta, lino, lana, velluto, feltro, organza e chi più ne ha più ne metta!
Completate con l’aggiunta di qualche nastrino, inserite tutto in una scatola di cartone e il gioco è fatto.
In questo gioco noi non dobbiamo fare niente, proprio come con il cestino dei tesori, gli adulti sono dei semplici spettatori ed il bambino ha la piena libertà di esplorare il contenuto della scatola.
Non mostrate al bambino il contenuto, non passategli gli oggetti e non guidate le sue azioni. Lasciate che sia lui a metterci le mani e scoprire o giocare, nel modo in cui crede opportuno, il contenuto della scatola.
Per i bambini più piccoli, in grado di maneggiare oggetti pur non riuscendo a stare ancora seduti, un’attività simile da proporre sono le scatole dei suoni.
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