Lavorare da casa ha decisamente i suoi vantaggi.
Gli orari sono flessibili, sostanzialmente puoi lavorare quando ti pare a seconda dei tuoi impegni quotidiani. Puoi sbrigare tutto il da fare la mattina e avere il pomeriggio libero oppure puoi suddividere il lavoro nell’arco di tutta la giornata e nel caso restassi indietro con qualcosa puoi addirittura decidere di sfruttare le ore notturne.
E’ davvero una benedizione quando hai dei bambini piccoli, perché puoi risparmiare il costo di nido e babysitter, sei a casa quando stanno male, puoi andarli a prendere a scuola senza fare i salti mortali facendo coincidere tutto con gli orari dell’ufficio.
Ma cosa più importante: puoi lavorare in pigiama!Dietro tutte questi questi aspetti positivi però si nasconde l’altra faccia della medaglia: la difficoltà di autogestirsi, le mille distrazioni e tentazioni che offre la propria casa, i bambini che ti interrompono ogni 5 secondi e il rischio di ritrovarsi a lavorare molto più tempo del dovuto perché non avendo orari ci sembra che non sia mai il momento giusto di “staccare”.
L’ideale sarebbe avere una stanza da usare esclusivamente come ufficio, in cui poter chiudere la porta e concentrarsi, avendo concretamente l’impressione di essere a lavoro.Questo però non succede quasi mai, come ha tra l’altro dimostrato la mia piccola indagine sulle scrivanie delle bloggere ci si adatta un po’ come si può.
Io ad esempio ho la mia scrivania proprio in soggiorno, il luogo della casa più vissuto e frequentato e cosa più pericolosa… a due passi dalla cucina! :DIn questi casi, non essendoci dei muri nè tantomeno una porta, bisogna usare qualche altro trucco per riuscire a separare l’ambiente di lavoro dal resto della casa.Io l’ho fatto mettendo la scrivania in un angolo, in modo da avere almeno in parte una sensazione di chiusura grazie alla parete a sinistra e quella davanti. Anche alla mia destra ho fatto in modo da avere lo spazio il più libero possibile, così anche guardando con la coda dell’occhio non percepisco troppi elementi che mi riportano ad una dimensione casalinga.Sulla scrivania tengo lo stretto necessario, collegato alle mie attività, senza intrusioni da parte di giocattoli dei bimbi e altre cose che non c’entrano niente.
Per quanto il nostro angolino di lavoro sia piccolo, dobbiamo curarlo con la massima attenzione.
E devo dire che io sono abbastanza soddisfatta del risultato però… avevo l’impressione mancasse qualcosa. La parete in particolare, la trovavo troppo vuota.
Ci ho pensato molto a come poter riempire quello spazio e alla fine mi sono detta: cosa potrebbe esserci di meglio della mia principale fonte di ispirazione? I miei bimbi!
Su Photosì si possono creare quadri su tela o in cornice con le proprie foto e mi sono messa subito all’opera.
Invece che stampare semplicemente una loro foto, ho realizzato un piccolo collage unendo anche due elementi grafici che rimandano a due delle mie (e loro) passioni: videogames e mondo Disney :)
Sono super soddisfatta del risultato, finalmente al mio ufficio in soggiorno non manca più niente :D
E ora, quando per colpa della stanchezza o della mancanza di ispirazione mi capiterà di alzare gli occhi al cielo, invece di trovare un muro vuoto, vedrò le loro belle faccette :)
Da tenere in considerazione anche per quando si è in cerca di idee originali per regali anniversario, magari da mettere in camera da letto invece che in “ufficio” ^_^
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*Post in collaborazione con Photosì*
molto bello,anch’io lavoro a casa e ho dovuto avere uno spazio tutto mio e ho ottenuto il risultato simile a questo https://www.homelook.it/ispirazioni/ufficio/147284_-ufficio-styl-scandinavo -adesso lavoro meglio e con piacere.