Quando ho aperto questo blog mi ero promessa di parlare solo di cose che mi piacciono, degli aspetti positivi della maternità eccetera eccetera.
Però lo ammetto, parlare delle cose che mi stanno sulle balle è proprio divertente, quindi ogni tanto lo faccio, come ho fatto con .
Oggi ad esempio è il turno dei vestiti per bambini. Perchè ci sono cose, nei vestiti studiati per i bambini, che proprio non riesco nè a capire nè a sopportare:
Le finte tasche
I bambini, dal momento che normalmente non vanno in giro con borse e borselli, tra tutte le persone sono sicuramente quelli he più hanno bisogno di mettere qualcosa in tasca: la macchinina con cui giocare quando si annoiano, i sassolini raccolti al parco, le caramelle, il fazzoletto.
Già il fatto di creare dei pantaloni o giacche per bambini senza tasche è qualcosa di ridicolo, ma crearne di finte è una presa per i fondelli bella e buona!
Questa abitudine l’ho notata soprattutto nei vestiti per bambine. Mentre nei capi per maschi infatti, le tasche generalmente ci sono e funzionano, nei vestiti per bambine ci sono… ma finte! Solo a fini estetici.
Ma siete scemi??
Le tutine integrali senza apertura sotto (nè da nessun’altra parte)
Una volta hanno regalato ad Alyssa una tutina integrale bellissima, direttamente dal Disney Store con protagonista la Sirenetta, il mio cartone animato preferito, perciò immaginate quanto fossi felice! Non vedevo l’ora di fargliela indossare!
Al momento di mettergliela però mi rendo conto di una cosa: si infila dai piedi e una volta messa non c’è altro modo per scoprire la parte sotto se non spogliarsi completamente.
Quando Alyssa portava ancora il pannolino era scomodissimo, perché soprattutto in giro, il cambio del pannolino deve avvenire nel modo più semplice e rapido possibile… e spogliare completamente la bambina non era proprio l’ideale, nè fuori nè a casa.
Ad un certo punto però le tolgo il pannolino e quindi penso sia il momento giusto per poterle finalmente mettere la tutina e invece è anche peggio! Perché i primi tempi senza pannolino la cosa fondamentale quando ti dicono “mi scappa” è il tempismo e inoltre spesso capita di dovergliela far fare in posti un po’ improvvisati, perciò anche in questo caso, la camicia di forza integrale non è proprio indicata.
I bottoni dietro
Arriva il giorno in cui i bottoncini a clip lasciano il posto ai normali bottoni.
Tutto ok, a meno che questi non si trovino DIETRO.
In quel caso, se tua figlia (o figlio) ha i capelli lunghi, il capo d’abbigliamento si trasformerà in una tortura perché i capelli ci resteranno puntualmente impigliati intorno e riuscirai a rimuoverli solo strappandone buona parte o tagliandoli.
Indumenti pesanti, ma a maniche corte
Questa è un’assurdità che vedo spesso anche nei vestiti per adulti e che, mio malgrado, ho anche ricevuto in regalo sia per me che per i bambini.
Ma quando glielo dovrei mettere un maglione felpato a maniche corte?
Quando fa freddo, si ritrova con le braccia scoperte, quando fa caldo, fa la sauna.
Mistero!
I laccetti che non stringono
Compri un paio di pantaloni con i laccetti, per poterli regolare in vita.
Ma quando glieli metti e provi a stringere ti accorgi che… non stringono niente!
Infatti invece che essere un unico laccio che passa attraverso il bordo, si tratta di due laccetti cuciti sul davanti.
Tenti comunque di stringerli il più possibile per non far scivolare giù i pantaloni, ma nel tirarli si strappano e ti restano puntualmente in mano.
Le etichette chilometriche
Etichette cucite sui capi lunghe 7 metri, a volte le trovi anche nelle mutande!
Sei costretto a tagliarle ma poi rischi che resti quel millimetro corto che gratta sulla pelle.
Perciò degli tagliarle a filo con la stoffa, con il rischio però di tagliare anche l’indumento stesso o di scucire qualche filo.
E vogliamo parlare dei minuscoli bottoncini, rigorosamente DIETRO, a forma di farfallina acuminata, o fiorellino spinato, che richiedono una vita per essere abbottonati o sbottonati, e a volte anche il tuo sangue?! ;) 😂