Quando mi si chiede di vedere in anteprima un film sono sempre contenta. Se poi quel film è d’animazione e ha come protagonisti gli alieni, l’umore sale alle stelle.
Ho visto Luis e gli alieni, un film di animazione in uscita l’11 luglio, e vi consiglio di andare a vederlo nelle sale cinematografiche con i vostri bimbi. Vi assicuro che non si divertiranno solo loro, ma anche voi e che avrete uno spunto per far ragionare i vostri bimbi sul valore dell’amicizia.
Perché?
Cercherò di spiegarvelo raccontandovi un pochino del film, senza spoiler e senza farvi perdere la voglia di scoprirlo di persona andando a vederlo.
Perché mi è piaciuto Luis e gli alieni
Cominciamo dai personaggi e dalla loro storia. Luis è un ragazzino che vive una vita non facile.
Non ha più la mamma e il papà, che dovrebbe occuparsi di lui, è come se non fosse presente e vivesse perennemente con la testa tra le stelle. Preso tra lo studio del cielo alla ricerca di quegli alieni che diceva di aver incontrato da bambino e perso nel ricordo della moglie, il papà di Luis passa le giornate dormendo, incurante di un figlio che ha bisogno del padre e di una casa che cade a pezzi.
Luis sa badare a sé stesso, crede in un cambiamento del padre, al quale vuole davvero bene, e cerca di mascherare la propria solitudine e la propria realtà. Lo fa sorridendo e sognando. Ciliegina sulla torta, viene costantemente preso in giro e bullizzato da alcuni compagni di scuola.
Luis è un ragazzino sempre più solo che non può che conquistarci…. In un attimo tutte le mamme presenti al cinema hanno cominciato a fare il tifo per lui.
Cosa cambia nella vita di Luis? Un incontro con dei personaggi speciali: gli alieni! Alieni che non sono quei mostri a cui ogni tanto siamo abituati, ma tre esseri buffi e strampalati, capaci di coinvolgere subito l’ignaro ragazzino nel loro ancora più strampalato progetto. Si forma quindi un quartetto tanto strano quanto divertente. Luis e gli alieni diventano immediatamente amici e, come i veri amici, fanno di tutto per aiutarsi.
Il destino di Luis, infatti, è in bilico: rischia di dover finire all’Istituto “Giorni sereni per bambini abbandonati”, un orfanotrofio retto da una direttrice perfida e poco incline al rendere veramente sereni i giorni dei suoi alunni. Per sfuggire alle grinfie della direttrice, Luis e i suoi nuovi amici passeranno avventure divertentissime, avventure che hanno fatto scoppiare in risate anche noi mamme.
Mi fermo qui. Il film è davvero bello. La storia è ovviamente fantastica e a misura di bambino, ma ci sono degli spunti per riflettere e per capire che nella vita il cambiamento è possibile se si ha degli amici su cui contare. E che bisogna andare oltre alle apparenze che spesso ci frenano.
Che dite, vi ho convinte? Io spero di si!