Il pediatra.
A volte lo scegliamo, altre volte ci viene semplicemente assegnato.
In ogni caso, quando diventiamo genitori, la tappa dal pediatra diventa un appuntamento fisso.
Durante le prime settimane e i primi mesi poi, ci si va davvero spesso, per i bilanci di salute e per noi mamme rappresentano una sorta di “banco di prova”.
Ci sembra di essere tornate a scuola: ad essere esaminata è la nostra creatura, ma immancabilmente a sentirci “sotto esame” siamo noi.
“Sarò stata in grado di farlo crescere bene?” “Mi sto prendendo cura di lui nel modo giusto?” “E’ nutrito a sufficienza”?
Ovviamente ogni mamma è diversa e questo si riflette anche nello studio del pediatra!
Ecco quindi le 5 tipologie di mamme che chiamano il pediatra
1) LA SAPIENTONA: chiama ma parla solo lei. Ha studiato su google, quindi deduce da sé, in base ai sintomi, patologie ed eventuali cure da fare. Cerca solo approvazione senza lasciare neanche parlare il medico. Anticipa le sue domande stilando in modo dettagliato sintomi, se mangia, se ha gli occhi lucidi, se è attivo e pure come si sentirà dopo i primi 3 giorni di antibiotico.
Inoltre ha sempre qualcosa da ridire sulle indicazioni che le vengono date, perché lei su internet ha letto che è meglio fare diversamente.
Quando torna a casa si collega al suo gruppo di mamme online per lamentarsi dell’incompetenza del pediatra.2) L’ANSIOSA: chiama per un po’ di tosse e la febbre a 37,5. Mentre parla col pediatra inizia a farsi venire paranoie su eventuali altre problematiche inesistenti.
Ha paura che il suo latte non basti, che suo figlio sia indietro nelle tabelle, pretende l’antibiotico dopo il terzo starnuto e quella piccola voglia sul braccio sarà sicuramente il sintomo di qualcosa di grave.
Solitamente i pediatri se la ritrovano direttamente in studio, senza appuntamento prima ancora di attaccare il telefono.3) LA STALKER: voglia di organizzarsi per una visita di controllo non ce l’ha, solitamente una lavoratrice in carriera, per questo pensa che il tempo prezioso sia solo il SUO e inizia a chiamare il pediatra ogni volta che vuole, incurante dell’orario. Se può invia numerosi messaggi su whatsapp e se non riceve risposta al primo squillo, manda foto per ricevere diagnosi via sms.
Eventuali ricette? Per carità devono essere lasciate pronte ala segretaria così che lei può mandare qualcuno a ritirarle.4) LA TRANQUILLA: normalmente poco ansiosa e un po’ con la testa tra le nuvole pensa spesso “è normale ha un pò di tosse” e le dispiace disturbare fuori orari dello studio e al cell della pediatra perché pensa che oltre a fare il medico avrà anche una sua vita e che se non è un’urgenza è inutile fargli perdere tempo.
Non chiama il pediatra se il bambino ha meno di 39 di febbre o sintomi strani. Può sembrare superficiale, ma nella maggior parte dei casi ha ragione lei e “tutto passa da solo”.
5) LA LOGORROICA: è completamente incurante degli appuntamenti successivi e si intromette con un “scusi solo una domanda” che sia al telefono o a studio per infilarsi tra un appuntamento e l’altro e perde minuti su minuti a chiacchierare di tutto e di niente scordandosi spesso anche il figlio direttamente in sala d’attesa.
Se si imbatte in un pediatra di polso che riesce a farle rispettare il suo turno sarà l’incubo delle altre mamme che attendondono che i loro figli vengano visitati. Ne avrà da parlare con tutte, senza scampo!E voi mamme i quale caratteristica comica vi rispecchiate? o se siete dei pediatri, quale di queste pazienti non vorreste mai avere nel vostro studio?