Quando i bambini sentono il bisogno di fare da soli
E’ intorno ai 2 anni che i bambini raggiungono l’apice della voglia di essere autonomi… è un traguardo importante e da genitori dobbiamo capire che questo loro bisogno va assecondato.
Sì, sappiamo benissimo che il disastro è dietro l’angolo nel momento in cui, impacciati come sono, pretenderanno di mangiare, vestirsi, lavarsi o portare un succo di frutta al papà che è sul divano, facendo tutto da soli, ma è solo sperimentando e provando più volte che riusciranno ad affinare ogni movimento, perciò una volta eliminati i potenziali pericoli in cui potrebbero imbattersi, lasciamo loro tempo e spazio per esplorare.
E’ in questa fase che mettono le basi della propria autonomia e del credere in se stessi, anticiparli o bloccarli mettendogli ansie addosso, li frenerà nello sviluppo e li trasformerà in adulti incapaci di prendere iniziativa e di badare a se stessi.
I bambini devono imparare da soli a trovare soluzioni ed arrivare ad obiettivo.
Ovviamente ogni cosa va fatta un passetto alla volta e metterli di fronte a sfide troppo difficili li farà scoraggiare. Perciò il nostro ruolo è quello di accompagnarli e incitarli alla conquista quotidiana di nuovi obiettivi.
E’ vero che faremmo molto prima a far le cose al posto loro, ma così non imparerebbero mai!
Perciò mettiamo la sveglia 10 minuti prima e incoraggiamoli a prepararsi in autonomia aiutandoli dove non riescono e senza mai dirgli che non sono in grado di fare qualcosa.
Un’altra cosa da evitare sono i paragoni con gli altri bambini o peggio ancora con il fratello che magari già riesce a svolgere quell’azione.
Se si scoraggiano ricordiamo loro quanto sono migliorati fin ora e quanto ancora possono fare con pazienza e dedizione.
Aiutami a fare da solo
Tra le cose più comuni sono 3 le situazioni in cui crescendo iniziano a rifiutare il nostro supporto dicendo e facendoci capire che vogliono fare da soli:
– prepararsi
– mangiare
– giocare.
I bambini vedendo che mamma e papà la mattina si preparano in autonomia, iniziano a desiderare di fare la stessa cosa.
All’inizio può essere evitare di fargli fare da solo ogni cosa, ma iniziare magari con le cose più semplici come lavarsi manine, viso e denti al mattino, spogliarsi e poi vestirsi da soli e infine mettersi le scarpe.
Anche il desiderio di mangiare da soli è innato in ogni bambino e si passa inevitabilmente dal farlo con le mani fino a riuscire ad utilizzare forchetta e cucchiaio.
Invece di imboccarli per paura che si strozzino, imparate a tagliare gli alimenti nel modo corretto e sicuro, ad esempio mai tagliare il cibo in forme cilindriche che possono creare un “tappo” alle vie respiratorie o pezzi troppo grandi che possono incastrarsi.
Per il resto via libera all’esplorazione e alle macchie su vestiti, tovaglia e per terra.
Portarlo in grandi parchi dove ci sono giochi che danno diversi stimoli è molto utile per migliorare il movimento
e la coordinazione, salire e scendere da solo dallo scivolo, camminare sulle travi di legno reggendosi alle corde laterali, saltare sui gonfiabili e muoversi tra le palline sono solo alcuni esempi delle tante cose da fare. Ricordate anche di non reagite ad ogni caduta o movimento con un urlo per lo spavento e soprattutto non invitatelo a scendere perchè “non è in grado di farcela da solo”, piuttosto stategli accanto, mordetevi la lingua e incoraggiatelo a riprovare quando non riesce.
I bambini stessi sanno autoregolarsi e saranno i primi a chiedere aiuto quando avranno bisogno di voi,
Fino ad allora fatevi da parte e lasciateli crescere liberi sia mentalmente che fisicamente.
Libri consigliati
(di Claudia Porta)
Insegnare al bambino a fare da sé significa renderlo libero. Ispirato ai princìpi di un metodo che tutto il mondo ci invidia, questo manuale propone decine di attività pratiche da fare a casa con i propri figli in età prescolare. Preziosi suggerimenti su come allestire un ambiente a misura di bambino, spunti utili per realizzare da sé i principali materiali ideati dalla Montessori, esercizi suddivisi per fasce d’età, con spiegazioni semplici e tante fotografie, per accompagnare i più piccoli nella conoscenza del mondo che li circonda.
Il libro espone le idee essenziali della pedagogia di Maria Montessori e propone attività per: stimolare la creatività del bambino e la sua comprensione del mondo, aiutarlo a prendersi cura di sé e del suo ambiente, permettergli di concentrarsi e di lavorare con le mani ed allestire un materiale e un ambiente adatti alle sue capacità.
Giochi consigliati
Per esercitare la manualità con chiusure, lacci. intrecci e nodi!
Per aprire e chiudere lucchetti e serrature
Una libreria bassa da cui i bambini possono prendere e riporre i libri in autonomia. Rendere facile l’accesso ai libri, invoglia i bambini a sceglierli e sfogliarli in autonomia.
Tavola calendario in legno, per imparare a riconoscere ore, mesi, stagioni e meteo. Spostando ogni giorno i vari animaletti potrai mantenere il calendario sempre aggiornato. Apprendimento della cognizione temporale.