Mia madre mi ha sempre raccontato il suo parto dicendo “non mi ero accorta che stavo partorendo! Pensavo di dover andare in bagno e invece è uscita la testa!”
Beh, grazie mamma per avermi illusa per tutti questi anni.
Ora, io non so se lei davvero abbia avuto questa fortuna pazzesca o se lo shock l’abbia fatta sbarellare al punto da dover inventare una realtà alternativa, ma non riesco a credere che sia davvero possibile non accorgersi di stare partorendo.
Io che stavo partorendo me ne sono accorta due giorni prima.
Ma il parto è anche un momento bellissimo, perché è l’occasione in cui puoi fare tutto quello che ti pare giustificandoti in seguito dicendo che non eri in te.
Puoi mandare a quel paese chi ti pare: “scusa, gli ormoni”
Puoi spappolare la mano del futuro neopapà: “sai, l’istinto primordiale”
Puoi urlare come una pazza ripassando tutte le parolacce che conosci: “non so cosa mi sia successo…”