Punture di zanzara: come eliminare il prurito

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Oggi stavo sfogliando i miei vecchi diari (sì, ho una scatola piena di diari cartacei) e in un quadernino dedicato alle poesie ho trovato questo componimento dedicato a… la zanzara (ve la scrivo alla fine del post)!

Come può venire in mente ad una persona di dedicare una poesia ad una zanzara? beh, se pensate che ne ho scritta una anche sulle caccole, vi renderete conto che è una domanda che è meglio non porsi :D

Bellissime stagioni primavera ed estate. E’ un piacere fare passeggiate all’aria aperta, passare pomeriggi al parco giochi e andare al mare.

Peccato che in ogni posto ci sia qualcuno che voglia pungerti! >_<

C’è un parco davvero carino qui a Rovigo, con uno scivolo enorme, giochi per arrampicarsi e giochi per i più piccoli.
E’ sovrastato da grandi alberi che creano una piacevole ombra anche nelle ore di sole.
Peccato che sia letteralmente invaso dalle zanzare… e per quanto si possa essere previdenti spalmandosi di prodotti antizanzare, qualche pizzico ce lo portiamo sempre a casa.

Oltretutto le zanzare non sono gli unici insetti in giro dotati di pungiglione e qualche volta ho trovato addosso a me o ai bambini, dei pizzichi di provenienza sconosciuta.

Che poi io non sono contraria al fatto che le zanzare vogliano nutrirsi. Ma perché, perchè dovete fare delle punture che prudono??? Non potete pungere, succhiare e andarvene in modo pacifico? Evidentemente no.

Questo comunque non ci frena e sfidando impavidi, con cosce e braccia al vento, ronzii e pungiglioni, ci godiamo queste belle giornate all’aperto.

In borsa però tengo sempre il mio strumento di difesa. No, non è una ciabatta :D Ma il gel astringente della Most.
Non risolve il problema delle zanzare, ma almeno la conseguenza fastidiosa sì!

Si tratta di un gel al cloruro di alluminio, ottimo per il controllo della sudorazione e del prurito causato da punture di insetti e meduse.
Basta applicarne un po’ nella zona interessata e massaggiare leggermente fino a completo assorbimento. In pochi minuti il prurito scompare del tutto!

E’ un prodotto che non contiene conservanti né profumi ed è adatto anche alle pelli più sensibili. E’ trasparente e non sporca.
Io lo uso anche per il sudore, quando voglio essere sicura di non ritrovarmi con degli aloni sotto le ascelle :P

Si può acquistare in farmacia.

GEL ASTRINGENTE MOST: GUIDA ALL’USO

Ecco le indicazioni da parte dell’azienda, riguardo i possibili usi:

Puntura di insetto:  l’applicazione del gel astringente evita il rigonfiamento o pomfo  (tipica reazione nei bambini) ed elimina  il prurito dovuto alla puntura, evitando l’infezione da grattamento.

Impetigine: è un’infezione batterica della pelle contagiosa che si sviluppa soprattutto in estate e tipicamente nei bambini al mare.  Se presa in tempo, guarisce semplicemente applicando il gel astringente 2-3 volte al giorno fino alla caduta della crosta.

Puntura di medusa: applicato sulla puntura di medusa, il gel astringente ha un’immediata azione antiprurito e blocca la diffusione delle tossine. Si deve applicare il prima possibile e bisogna ripetere l’operazione ogni 15 minuti finché non scompare il bruciore. (ricordatevi: mai sciacquare la puntura di medusa  con acqua dolce! Usare solo l’acqua di mare).

Herpes: Si manifesta con vescicole molto pruriginose su una cute rossa ed edematosa. Il Gel Astringente, applicato più volte al giorno, fa asciugare e seccare le vescicole, blocca il prurito e accelera la guarigione.

Ma ora, veniamo alla tanto attesa poesia sulla zanzara… della serie che Ungaretti può accompagnare solo.

La zanzara

La zanzara vola
ronzando a destra e a manca
la trovi ad ogni ora
lei non è mai stanca.
La più odiata è questa
tra tutti gli altri insetti
ti punge e scappa lesta
quando meno te l’aspetti.
Ti guardi intorno all’erta
lo sai da dov’è entrata
c’è la finestra aperta
ma ora è intrappolata.
La vedi sopra il muro
così tu pensi “è fatta”
e avanzi come un duro
armato di ciabatta.
Ma quella non è tonta
e il secco colpo manca
lasciando la tua impronta
sulla parete bianca.

[Silvia Lonardo]

In collaborazione con Unionderma

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3 commenti

  1. scusa Silvia vorrei condividere l’articolo su FB ma cliccando il tasto mi dice che l’applicazione non è configurata.
    puoi aiutarmi
    grazie

    1. Ciao! Ma che strano, a me non da nessun problema! Prova a cambiare browser

    2. Oppure condividilo copiando e incollando l’url direttamente su facebook

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