Il labirinto fin dall’antichità è considerato un simbolo di guarigione di pace interiore.
Il concetto di percorso tortuoso, ma mirato è la metafora perfetta della strada che percorriamo per ritrovare il centro di noi stessi e in questo modo essere in grado di connettere corpo, mente e spirito.
Per questo i labirinti vengono spesso utilizzati anche come strumenti di meditazione e nel corso dei secoli sono stati creati all’interno dei giardini di chiese, ospedali, parchi e abitazioni private.Camminare all’interno di un labirinto allevia lo stress e l’agitazione, aumenta la concentrazione, e può addirittura aiutare a ridurre il dolore cronico.
Ma se non si ha la possibilità di camminare all’interno di un vero labirinto, possiamo visualizzarlo mentalmente e immaginarci mentre lo percorriamo.
IL LABIRINTO DURANTE IL TRAVAGLIO
La tecnica del labirinto può essere utilizzata anche in occasione del parto, per aiutarsi a mantenere la lucidità durante il travaglio.
Durante il travaglio, infatti, si può correre il rischio di farsi prendere dal panico, perdendo il controllo del proprio corpo e delle proprie emozioni.
Uno strumento che alcune donne usano è il labirinto del travaglio (Labour Labyrinth), un piccolo labirinto in rilievo da percorrere con le dita per rilassarsi e restare concentrate sul risultato alla fine del tortuoso percorso.
In italia non è diffuso, ma si può trovare online, ad esempio su Etsy (qui trovate quello della foto qui sopra) ce ne sono di fatti a mano.
Si utilizza percorrendo lentamente con il dito il percorso dall’esterno fino all’interno.
Ne vengono fatti di diversi materiali, legno, cuoio, argilla o materiali porcellanati particolarmente adatti in caso di parto in acqua.
Che ne pensate?
Secondo me sarebbe bello se qualche artista italiana ne approfittasse per creare questo genere di oggetti anche per il nostro mercato… e chissà, magari sarà proprio questo post a dare l’idea a qualcuna ^_^
Non lo conoscevo… Eppure mi sarebbe servito!!
https://chicchedimamma.com/