Cos’è la sigillatura dei denti? E in che modo può prevenire la carie dei molari nei bambini a cui sono spuntati i denti definitivi?
Ho la fortuna di avere tra le mie “mamma amicizie” Mariagrazia De Luca, un’igienista dentale, perciò l’ho chiesto direttamente a lei che ha avuto la gentilezza di darmi tutte le informazioni
3 BUONI MOTIVI PER SIGILLARE I DENTI
“Non mangiare troppi dolci, che lo zucchero fa venire la carie!” Quante volte ti hanno detto questa frase, da bambina? Quante volte l’hai ripetuta ai tuoi figli? Tante, immagino. Non so tu, ma io ricordo ancora la serie animata di Esplorando il corpo umano, in cui i batteri brutti e cattivi che vivono nella bocca del piccolo protagonista mangiano lo zucchero e diventano super muscolosi, così riescono meglio a bucare i denti a furia di picconate (potete vedere il video nel post: come far venire (e restare) ai bambini la voglia di lavarsi i denti)
È molto comune avere paura delle carie, quando si è piccoli (talvolta anche da adulti!), tanto più che ci vuole tempo per acquisire la giusta manualità nel lavarsi i denti, e per pulire bene anche quei molari che sembrano così lontani, laggiù in fondo alla bocca.
Man mano che al tuo bambino o bambina spuntano i denti permanenti, è importante fare il possibile per mantenerli sani e forti durante la crescita. Saper usare bene lo spazzolino e pulire gli spazi interdentali è fondamentale, non esiste trattamento medico o pozione magica che possa garantire al 100% che non si avrà mai una carie nella vita.
Ci sono però alcune buone pratiche che, accompagnate a una corretta igiene orale, possono dare una mano a prevenire i più comuni problemi della bocca: il consiglio che vorrei darti oggi è una procedura semplice, efficace e non invasiva, chiamata sigillatura dei solchi.
Avrai notato che a volte la superficie dei denti non è liscia, ma ci sono dei solchi o delle fossette: sono punti in cui è più facile si annidino i batteri, e quindi dove può aumentare il rischio che si formi una carie, soprattutto per quanto riguarda i bambini, spesso golosi di dolci e allo stesso tempo non sempre bravissimi a lavare i denti in modo corretto e approfondito.
La sigillatura consiste, in pratica, nell’applicare una resina che – proprio come un sigillo – “chiude” i solchi facendo tornare liscia e uniforme la superficie dei denti.
Certo, non è sempre vero che la sigillatura dei solchi ci protegge dalla carie. Personalmente, la sconsiglio in questi tre casi:
- Il controllo della placca è inefficace perché l’indice di placca è troppo alto
- Il paziente ha un’alimentazione scorretta
- Il paziente ha una frequenza di assunzione di zuccheri troppo alta.
Se riconosci il tuo bambino o bambina in uno di questi punti, il mio suggerimento è di contattare un igienista dentale che possa valutare la sua situazione e aiutarvi ad abbassare l’indice di placca e ridurre il consumo di zuccheri.
Se invece non ti riconosci in questi punti, posso darti almeno 3 buoni motivi per fare la sigillatura dei solchi:
- E’ del tutto indolore e non serve nemmeno l’anestesia: la resina è applicata sul dente come un fluido e poi illuminata da una particolare “lampada”, in grado di innescare un processo chimico che la fa indurire. Pensa che bello, far capire al tuo bambino o bambina che è possibile sedersi su quella poltrona senza sentire alcun dolore!
- La resina non macchia né danneggia lo smalto dei denti, è molto resistente e può rimanere al suo posto per diversi anni, naturalmente a patto che si continui a tenere una corretta igiene orale e a fare controlli periodici dall’igienista dentale e/o dal dentista;
- La sigillatura è una procedura raccomandata dal Ministero della Salute, che l’ha inserita nelle sue Linee Guida per la promozione della salute orale e la prevenzione delle patologie orali in età evolutiva (se vuoi saperne di più, leggi qui il pdf –> http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2073_allegato.pdf)