Troppi giocattoli? Il mio schema infallibile per scremarli senza ripensamenti!

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Troppi giocattoli!

Avete presente il programma tv “case da incubo”? Ecco, se io non mi dessi una regolata, casa mia sarebbe così… ma tutta piena di giocattoli!

Tutti i bambini amano i giocattoli, ma a me con la crescita questa passione non è passata e l’arrivo dei figli mi ha dato l’alibi perfetto per assecondarla ancora di più, tanto da diventare, a tutti gli effetti, parte del mio lavoro.

Un sogno che si avvera, direte voi. Sì… ma fino ad un certo punto.

E’ vero, mi piace entrare nelle camerette e vederle piene di colori e giochi, mi mette allegria! E ho anche un angolo del soggiorno adibito ad “area giochi” con casa delle bambole gigante e postazione di costruzione Lego.
Ma un conto è avere un bel po’ di giocattoli con cui giocare, un altro è essere sommersi da un caos indistinto di oggetti che ormai non vengono nemmeno più presi in considerazione da nessuno, che stanno lì ad accumulare polvere, occupare spazio e nascondono ciò che può interessare davvero.

Così, ciclicamente, facciamo una pesante selezione di tutto ciò che c’è nelle camerette, lasciando solo i giochi che usano e a cui tengono di più.
Non è facile, perchè a tanti giochi si resta legati anche dal punto di vista emotivo, ma come ci insegna il film Toy Story, cos’è meglio? Conservare un gioco sotto il letto, o dargli una nuova vita facendo in modo che possa giocarci qualcun altro?

Ma come fare per scegliere cosa resta e cosa no senza troppe incertezze? E cosa fare di quello che decidiamo di non tenere?

Io ho ideato questo semplice schema, che ho rappresentato nell’immagine qui sotto:

Fatevi queste domande per ogni singolo gioco e vedrete che riuscirete a selezionarli con facilità, collocandoli nel gruppo giusto tra: tenere, vendere, regalare e buttare.

Non serve essere eccessivamente rigidi e se per qualche gioco non siamo sicuri, o semplicemente vogliamo tenerlo perché ci siamo affezionati, nessuno ci obbliga a darlo via.
Ve lo dice una che che ha mezzo armadio occupato da un’enorme collezione di Polly Pocket degli anni ’80 e ’90 che non darei via per niente al mondo.

Però vi assicuro che alla fine noterete la differenza! E vi sentirete veramente bene, più leggeri e felici. Bambini compresi, assicurato.

In cameretta resteranno pochi giochi, ma buoni e i vantaggi sono diversi:

  1. La cameretta sarà più facile rimettere in ordine e i bambini potranno farlo da soli
  2. I giochi che interessano, saranno ben visibili e i bambini incentivati ad usarli
  3. Un ambiente ordinato porta ad avere una “mente ordinata”, più propensa a restare concentrata
  4. Più spazio per giocare
  5. Più spazio per riporre giochi nuovi

Cosa fare dei giochi che non teniamo

Buttare:

Per quanto riguarda i giochi rotti, a cui mancano dei pezzi, insulsi, brutti e rovinati… non pensateci due volte e buttateli direttamente nella spazzatura! Non mancheranno a nessuno.

Regalare: I giochi in buono stato, ma non perfetti, regalateli tra amici, parenti, vicini di casa, scuole, ospedali ed enti di beneficenza.

Vendere: Capita di avere giochi che sebbene siano stati usati, sono ancora praticamente nuovi e hanno un discreto valore. Capita addirittura di ritrovarsi in casa confezioni mai aperte perchè regali doppi o non particolarmente graditi. In questo caso, si possono vendere e trasformare così una giornata di riordino nell’occasione per guadagnare anche qualcosa.

Non fatevi ingannare dalla scarsa quantità, avevo appena iniziato!

Dove vendere?

Io però non sono per niente brava a vendere e ogni volta che ho provato a mettere in vendita qualcosa per conto mio non ci sono mai riuscita, perciò li porto da Babybazar, una catena di negozi specializzata nella vendita di prodotti per l’infanzia di seconda mano.

Accettano vestiti, prodotti per la prima infanzia (lettini, passeggini, seggiolini, ecc…) e anche giocattoli!

Loro mettono in vendita gli oggetti per noi che restano esposti in negozio per 60 giorni (ma se cambiamo idea, possiamo andarceli a riprendere quando vogliamo) e una volta venduti ci verrà dato il 50% del prezzo di vendita.

Un modo semplice e anche vantaggioso per dare agli oggetti che non usiamo più, una nuova vita!

Presto vi racconterò nel dettaglio come avviene la vendita in negozio e cosa, oltre che vendere, possiamo comprare per risparmiare!

*In collaborazione con Babybazar*

 

 

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3 commenti

  1. Alessandro Giuliani

    L’infografica è meravigliosa, complimenti!

  2. […] giorno fa ho condiviso con voi il mio schema infallibile per scremare i giocattoli senza ripensamenti, insomma come decidere quali tenere, quali dar via e cosa farne di ciò che non vogliamo […]

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