Glamping: il campeggio “comodo” arriva in Italia. E noi lo abbiamo provato!

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Se avete sempre escluso l’ipotesi della vacanza in campeggio perché l’associate all’idea di scomodità, fatica e mancanza di privacy… forse dopo questo post potreste cambiare idea!

Esistono i veri e propri amanti del campeggio. Quelli che scambiano volentieri, almeno per un po’, le comodità della città per l’esperienza di montare la propria tenda, preparare il pranzo in una cucina da campo, condividere gli spazi con altre persone, arrangiarsi… fa tutto parte dell’avventura! La mancanza di comodità per loro non è un difetto, ma qualcosa che li fa sentire liberi.

Ecco, a me no.

Per me una vacanza in cui devo faticare per fare cose che normalmente non mi richiederebbero nessuno sforzo, non si può chiamare “vacanza”.
Questione di gusti eh, ma semplicemente non fa per me.

Ecco perché, nonostante l’idea di stare in contatto con la natura mi piacesse, il campeggio non è mai stata un’opzione e pensavo non avrebbe potuto mai esserlo.

Finché non ho scoperto il glamping.

Glamping è una parola che nasce dalla fusione di “Camping” e “Glam”. In poche parole si tratta di un campeggio, ma “figo” con tutte le comodità che vuoi!
Ci sono varie opzioni, da quella più lussuosa, alla più semplice e rustica, ma tutte le strutture hanno una cosa in comune: ti fanno dire “WOW”!

Io sono stata al camping Orlando in Chianti con Vacance Select, che come potete intuire dal nome, si trova in una delle zone più suggestive della Toscana, ricca di buon cibo e naturalmente buon vino!

Nonostante sia in Italia, però, gli italiani erano una minoranza all’interno del villaggio. La maggior parte degli ospiti erano olandesi e tedeschi. Perché? Semplice: perché gli italiani non sanno che esistono posti come questo! E come me, se pensano al campeggio, hanno in mente tutt’altro. Nemmeno io lo sapevo infatti, ma ora sono qui per diffondere il verbo e far conoscere a più italiani possibili questa cosa fantastica che si chiama “glamping”.

Qui sotto troverete il racconto con foto e descrizione della nostra esperienza, ma prima guardate il nostro video, perché si vedono dettagli in più che non ho fotografato!
Dopo averlo visto però, continuate a leggere ^_^

Come ho detto prima, si può scegliere tra diversi tipi di alloggi come la Lodgetent, la romantica Lodgesuite e l’innovativa Airlodge che, tramite delle “finestre” sul soffitto permette di poter guardare le stelle restando comodamente sdraiati sul proprio letto. Il massimo del romanticismo!

Ci sono mini case mobili, in cui però non manca nulla ed è tutto soltanto molto “compatto”

Altre invece sono grandi e con un arredamento moderno.

Altre sembrano usciti da un libro di fiabe!

Altre ancora sono piccole ed essenziali, ma nelle quali comunque non manca l’elettricità e quel “qualcosa” che le rende speciali.
Guardate ad esempio questa piccola capanna e ditemi se non vi piacerebbe rifugiarvi lì sopra, magari con un buon libro!

Ovviamente anche i prezzi variano da un alloggio all’altro, ma ce ne sono per tutte le tasche.

Noi abbiamo alloggiato nella Tenda Safari. Una struttura dall’aspetto rustico, che, quando ci sei dentro, ti da la sensazione di trovarti in mezzo alla giungla!
Si trova in una delle zone più appartate del camping, perciò pace e privacy sono assicurate.
Dentro c’è una cameretta con letto a castello e una camera da letto con letto matrimoniale, ma nel caso ci fosse una persona in più, all’esterno si trova anche una piccola tenda extra!

La luce che filtra crea dei bellissimi riflessi aranciati e il legno rende tutto l’ambiente ancora più caldo e accogliente.

I letti sono avvolti da delle grandi zanzariere, per fare ancora di più “effetto giungla”, anche se in realtà non sono poi così necessarie visto che la tenda è perfettamente sigillata e tutte le finestre hanno le zanzariere fisse.
Comunque una protezione in più contro le zanzare che, si sa, un modo per intrufolarsi lo trovano sempre.
Io comunque le ho trovate anche romantiche e aumentavano il senso di intimità!

Oltre al bagno con mega doccia (veramente fantastica, faceva cadere l’acqua come pioggia…bellissimo!) c’era anche una bella cucina attrezzata con tanto di lavastoviglie!
Inoltre ho trovato un kit con tutto l’occorrente per la pulizia come spugne, detersivo, sacchi per la spazzatura ecc…

Ma uno non va mica in campeggio per stare chiuso in casa!
La cosa più bella infatti era rilassarsi sotto il portico, con l’aria fresca tra i capelli e il cinguettio degli uccellini intorno.

Qui possiamo notare un esemplare di Marito che si rilassa.

Se uno non ha voglia di cucinare, all’interno del villaggio c’è un ristorante a dir poco eccezionale!
State solo attenti a quanto ordinate perché le porzioni sono belle grandi!

All’interno della struttura ci sono anche ben 3 piscine, che come avete visto dal video, sono state molto gradite dai bambini!
Sarebbero stati tutto il giorno lì e ci è mancato poco che li ritrovavamo con le branchie :D
C’è la piscina “dei grandi” che comunque ha un lato in cui anche un bambino come Daniel tocca, la piscina per i piccoli con acqua bassissima e la cascata e la piscina idromassaggio.
Per passare dal piano di sopra a quello di sotto, c’è un fantastico scivolo (guardatelo nel video)
Tutte e 3 sono riscaldate e aprono alle 10 del mattino!

Per i bambini c’è anche un parco giochi attrezzato immerso nel verde.
Alyssa e Daniel erano felicissimi di potersi muovere liberamente e raggiungere il parco ogni volta che ne avevano voglia.
Infatti il bello del campeggio è proprio questo: si è liberi, ma in uno spazio protetto.

Per i bambini un posto del genere è davvero il paradiso, soprattutto per quelli che normalmente vivono in città e non sanno nemmeno cosa significa sentirsi liberi di andare in giro con i propri amichetti senza sentirsi costantemente il fiato sul collo da parte dei genitori.

Ma oltre a poter giocare liberi, ci sono anche tante attività organizzate dall’animazione.
L’angolo dei bambini si riconosce subito: un enorme teepee con sotto piccoli tavolini e sedie colorate.
Lì i bambini vengono coinvolti in tante attività durante il giorno e poi la sera, sul palco, si fanno spettacoli e babydance.

Alyssa ha partecipato al laboratorio della pizza, durante il quale le hanno fatto creare (e poi mangiare) la sua pizza!

Tra le esperienze che vi consiglio, c’è quella di noleggiare delle vespe e farsi un giro nei dintorni.
I paesaggi lungo la strada sono da togliere il fiato!

In 20 minuti scarsi si arriva a Volpaia, un piccolo borgo in cui non c’è molto ma che vale la pena visitare per una sola cosa: il ristorante di Paola (quello sulla destra)!
Non voglio anticiparvi niente, solo… indossate dei pantaloni comodi e preparatevi a conoscere il calore della Toscana in tutto il suo splendore!

Ovviamente io ho trovato subito un gattino da coccolare!

Imperdibile anche una visita a Radda in Chianti e al castello di Albola, soprattutto se amate il vino.

Nella cantina si trovano bottiglie a partire dal 1954 ed è molto divertente trovare il proprio anno di nascita!

L’ho già detto che i paesaggi sono spettacolari? Ovunque si posi lo sguardo, sembra di essere all’interno di un’opera d’arte. Ora capisco perché tanti artisti venivano da Firenze… con tutta questa bellezza intorno è impossibile non finirne contagiati.

Insomma ragazzi, il glamping mi ha conquistata e lo stesso vale per i miei bambini.
Daniel ha detto che l’anno prossimo ci dobbiamo tornare, ma stavolta almeno per 365 giorni :D
Beh, non credo che potrò accontentarlo fino a questo punto, ma una settimana o due è moooolto probabile che rientrerà nei nostri programmi.

Già scrivere questo post mi ha messo un’enorme voglia di tornare!

Se la cosa vi attira, visitate il sito di  Vacance Select per informazioni e dettagli!
Ps: si può prenotare tutto direttamente online.

*In collaborazione con Vacance Select*

 

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