5 modi per favorire il sonno del tuo bambino

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“Dormi adesso che poi non dormi più..” questa una delle tante frasi Simpatiche che una donna in dolce attesa si sente ripetere continuamente.

E’ più che ovvio che dovendosi occupare di un neonato che da solo non sa bere, mangiare, muoversi e parlare dovremmo rinunciare a qualche ora di sonno per intervenire sui bisogni primari del piccolo, ma non preoccupatevi perchè anche i bambini (incredibile ma vero!) hanno la necessità di riposare ed è proprio in quel momento che dovrete approfittarne anche voi!

Inoltre non tutti i bambini sono uguali e se una vostra amica ha passato infinite notti in bianco non è detto che valga la stessa regola anche voi!
Perciò armatevi di tanta pazienza, ottimismo, amore e coraggio ma anche conoscenza di alcuni accorgimenti da seguire per guidare vostro figlio verso un bel sonno riposante ed educarlo a farlo in estrema serenità.

5 modi per favorire il sonno al tuo bambino:

1) CREA UNA ROUTINE:

i bimbi sono abitudinari, si sentono sicuri e tranquilli a seguire degli schemi precisi nei quali sanno come muoversi e cosa succederà dopo.
Abituarlo fin dalla nascita ad una routine serale prima della lunga nanna porterà il bimbo già prima di mettersi a letto di poter capire che stiamo per andare a dormire.
Consigliato è un bagnetto caldo e rilassante perciò non troppo sbrigativo, un bel massaggio con olio o crema e con il trascorrere del tempo passare da coccole e dolci melodie a leggere fiabe in compagnia di una luce fioca.

2) CIBI CHE FAVORISCONO IL SONNO: tenere d’occhio l’alimentazione è importante anche in questo. Alcuni cibi contengono un amminoacido che da tranquillità e favorisce perciò il rilassamento adatto alla nanna.
Si parla per esempio di yogurt, latte, riso, orzo e legumi dove è presente l’amminoacido triptofano che agisce sui meccanismi che regolano l’umore. Altri cibi consigliati sono le zucchine, banane, carote prugne e spinaci che essendo alimenti ricchi di potassio, un sale minerale che regolarizza il battito cardiaco, favoriscono il rilassamento.

3) UTILIZZATE IL SACCO NANNA: molti bambini di notte si svegliano perchè muovendosi si scoprono e quindi poi sentono freddo. Il sacco nanna è una specie di “coperta indossabile” che impedisce al bambino di scoprirsi.
Avvolgendo completamente il bambino, questi si sente più avvolto e protetto, dandogli la sensazione calda di un abbraccio.
Inoltre è anche più sicura rispetto alle coperte, perchè è impossibile che gli finisca sulla faccia.
Ne esistono di diversa “pesantezza” a seconda della stagione e diversi modelli che cambiano per il tipo di apertura o per la forma (alcuni sotto sono chiusi come un sacco, altri hanno due uscite per i piedini)

(Nella foto: sacco nanna Tommee Tippee)

3) IMPOSTATE UN RITMO SONNO/VEGLIA:  Se vi accorgete che il vostro bambino ha dei “ritmo sballati” cercate di portarlo gradualmente verso un ritmo sonno/veglia regolare. Ad esempio se è abituato ad addormentarsi troppo tardi e a svegliarsi troppo presto, ogni giorno bisogna guadagnare una decina di minuti e regolare così le abitudini. Importante è anche insegnare al bimbo a distinguere il riposino dopo pranzo dal sonno prolungato della notte. Nel primo caso è meglio lasciare sempre entrare nella stanza un pò di luce e continuare a svolgere il resto delle faccende senza preoccuparsi troppo dei rumori. Di notte invece meglio stare completamente al buio e in silenzio facendogli capire così che è il momento vero della nanna notturna che deve perciò durare dierse ore per affrontare poi la giornata successiva.

4) L’IMPORTANZA DEL CONTATTO: E’ assolutamente normale che il bambino voglia dormire a contatto con la mamma. tra gli 8 mesi e i 3 anni di età i bambini sviluppano la così detta ansia da separazione. Per farlo sentire sicuro è importante che la mamma risponda in modo immediato e sensibile ai suoi richiami, creando profonda fiducia nel loro rapporto.
Consigliato è far addormentare i bimbi instaurando un contatto fisico ciclico come carezze lievi sulla schiena o sulla testa e nel caso in cui si svegliassero durante la notte invece di agitarci o accendere la luce e prenderlo subito in braccio, ripetere gli stessi gesti rassicuranti per fargli riprendere la nanna.

(Nell’immagine: la culla CoSleeping Star Ibaby )

5) TRANQUILLITA’ DIURNA: la notte è un pò lo specchio di ciò che ha vissuto durante la giornata.
Bisogna evitare di iper stimolare il bimbo e lasciargli modo e spazio di giocare anche da solo.
Imparerà così non solo nel gioco a “cavarsela da solo” ma anche nel momento di andare a dormire sarà più consapevole che è in grado di farlo senza l’aiuto di un adulto.
Perciò non siate troppo presenti nel guidare il gioco anche se lo state facendo insieme, lasciateli esprimere e sviluppare la loro fantasia.
Fateli sfogare fisicamente, ma senza caricarli troppo di impegni e spostamenti continui di ambiente. Evitate tv e schermi nelle ore prima di andare a letto.

 

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