Stamattina risveglio movimentato:
Mi alzo, mi infilo distrattamente l’Apple Watch appena preso dalla carica.Assonnata vado in bagno, luce spenta, occhi semichiusi.
Faccio la pipì, tiro lo sciacquone e contestualmente sento un “TOC”.
Nell’arco di qualche frazione di secondo realizzo che:
– il mio polso sinistro è più leggero
– il “toc” era il rumore del mio Apple Watch che urtava contro la tavoletta
– al mio orecchio era arrivato il “toc”, ma non il “tac” per il successivo impatto per terra.
– ciò significava che dopo l’urto non era finito dal lato del pavimento, ma dall’altra parte della tavoletta, ovvero DENTRO il water
– tutto ciò MENTRE SCORREVA LO SCIACQUONE!!
Tento di bloccarlo subito, ma ormai il getto forte è andato.
Impanico e chiamo aiuto mentre già me lo vedo prendere allegramente il via lungo lo scivolo dell’acqua park delle fogne.
Il marito accorre, accende la luce e… lo vedo!
Un pezzo del cinturino fa capolino facendomi capire che è ancora lì, stoicamente aggrappato alla vita ad un passo dal risucchio.
In una scena degna di Trainspotting tuffo la mano e lo recupero appena in tempo prima che scivoli verso l’abisso.
Dopo anni di docce mosce, lamentele e insulti verso questa casa e la sua scarsa pressione dell’acqua… per la prima volta l’ho ringraziata!