I pericoli spiegati ai bambini con un cartone animato (dalla pedofilia, al bullismo, agli adescatori su internet)

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Oggi ho visto un video che mi ha lasciata piuttosto sconvolta: si tratta di un esperimento sociale condotto da Joey Salad, che ha provato a vedere quanto sia facile convincere dei bambini mai visti prima a seguirlo usando la semplice tecnica del “cucciolo”. Beh, è facile. Molto facile. Uno scambio di battute, una carezza e in pochi secondi i bambini gli davano la mano e si allontanavano con lui senza lanciare nemmeno uno sguardo verso i genitori, che assistevano alla scena allibiti e terrorizzati (avevano autorizzato all’esperimento, ma probabilmente non si aspettavano questo comportamento da parte dei propri figli).
Vi lascio al video, è in inglese ma è abbastanza chiaro:

Mi sono sempre chiesta come fare per spiegare ai miei bambini come difendersi da questi pericoli senza rischiare di terrorizzarli e instillare loro delle paure esagerate.
Ho detto a Daniel come reagire se uno sconosciuto prova a portarlo via (urlare più che può, tirare calci, dare morsi), gli ho spiegato che non deve mai seguire nessuno che non conosce ma è pur sempre un bambino, innocente, senza malizia, che non conosce cattiveria e che non sa davvero quali pericoli nasconde il mondo e cosa possa passare per la testa di certe persone.
Per lui esistono i buoni e i cattivi… non riconosce le sfumature… per lui il cattivo è qualcuno che si riconosce subito, pensate che qualche tempo fa abbiamo visto “Pirati dei caraibi” e per tutto il film mi ha chiesto “ma jack è buono o cattivo?” e mica sono riuscita a spiegargli cosa fosse!
Ecco, io mi chiedo… potrebbe mai passargli per la testa di pensare che una persona normale, sorridente, gentile e pure con un cucciolo possa essere cattiva?
A spaventare poi è la velocità con cui riesce a convincere i bambini, ti fa capire che basterebbero davvero pochi attimi di distrazione °_°

Sto ancora pensando a quali parole usare che siano DAVVERO efficaci, senza mettergli paura del mondo, di tutto e di tutti… e senza privarli della loro innocenza.

Intanto però mi sono venuti in mente una serie di video che avevo visto tempo fa, dei brevi cartoni animati fatti per spiegare e mettere in guardia i bambini nei confronti dei pericoli.

Nato inizialmente come un libretto, il progetto di Mimì e il suo porcospino è diventato un cartone animato, grazie alla realizzazione di 5 pillole in animazione, le ultime 2 delle quali su bullismo e grooming on line sono state realizzate nel 2011 per la Campagna IO Proteggo i bambini.

Ecco qui i video!

 

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